Presentazione del Volume: Compendium Musicae Flauta. Catalogo delle opere per flauto di compositrici a cura di Vilma Campitelli. Lanciano, 18 dicembre, ore 17.30

XX edizione della Rassegna Musicale “Bernardino Lupacchino dal Vasto”. Lanciano si ricollega a Vasto
30 Ottobre 2021
Giornate di Studi Musicali Abruzzesi 2022 – Teramo 5-7 maggio 2022
20 Dicembre 2021

Presentazione del Volume: Compendium Musicae Flauta. Catalogo delle opere per flauto di compositrici a cura di Vilma Campitelli. Lanciano, 18 dicembre, ore 17.30

Sabato 18 dicembre, alle ore 17.30, nel Salone d’Onore “Benito Lanci” della Casa di Conversazione di Lanciano sarà presentato il volume COMPENDIUM MUSICA FLAUTA. Le compositrici nella storia della musica (Edizione Smasher) a cura di Vilma Campitelli. Un volume di 633 pagine che rappresenta il culmine di anni di lavoro della flautista Vilma Campitelli ed è praticamente una pietra miliare del repertorio flautistico.

Il Volume”CompendiumMusicae Flauta” ossia Catalogo delle opere per flauto di compositrici intende un Catalogo dove è possibile trovare tutte quelle informazioni utili sul repertorio flautistico scritto da donne provenienti da 5 continenti (100 Nazioni) comprese e nel periodo storico tra il XVI° e il XXI° Sec. In questo volume sono compresi 2.800 nomi, 3.360 formazioni strumentali diverse e 15.000 titoli di opere le cui composizioni vanno da quelle per flauto solo (ott, fl in sol, fl basso, flcb) fino ad ensemble di 12 strumenti oltre a formazioni solistiche con accompagnamento orchestrale, bandistico, vocali e corali. Il volume fornisce a tutti gli interessati (non necessariamente flautisti), indicazioni sull’esistenza di un vasto repertorio musicale scritto da donne abbracciando diverse discipline in un contesto di ampliamento e di rinnovamento del repertorio flautistico e musicale.

Questa opera porta a conoscenza i tanti “tesori” musicali che la Storia della Musica ha custodito cercando di favorire la cultura dei popoli che per secoli si è sviluppata fin dalle più antiche origini. La ricerca si inserisce nel faticoso e prezioso lavoro di ampliamento e di ri-scoperta delle donne nel campo della composizione e più propriamente, nel campo dei repertori strumentali. Donne protagoniste, quindi, al fine di stimolare la riflessione sulle origini della musica, sul confronto nord-sud del mondo, occidente-oriente, antico-contemporaneo.

Il volume sarà presentato dallo storico della musica Gianfranco Miscia in presenza dell’autrice che si soffermerà sugli aspetti salienti della sua pluriennale ricerca.

Nel corso del pomeriggio vi saranno interventi musicali di Quartetto di Flauti Image ( 1° e 2° flauto: Beatrice Petrocchi, Agnese Cingolani; flauto e flauto in sol: Cecilia Troiani; flauto e flauto basso: Vilma Campitelli) che proporranno esempi tratti dal repertorio storico per flauto.

L’iniziativa del Centro Masciangelo chiude l’anno 2021 caratterizzato da numerose collaborazione sul territorio a partire dal FAI Delegazione di Lanciano che saranno ampliate nel 2022 con progetti dedicati alle opere inedite di Francesco Masciangelo.

VILMA CAMPITELLI, flautista, nata a Lanciano (CH) è diplomata presso il Conservatorio di Pescara, presso la Hochschule di Winterthur (Svizzera) e laureata in “Discipline Musicali” presso il Conservatorio di Campobasso con votaz.”110 e lode con menzione”. Vincitrice di numerosi concorsi, ha nel suo curriculum concerti sia da solista che in varie formazioni cameristiche tenendo esecuzioni in paesi Europei, Asiatici ed Americani riscuotendo unanime successo di pubblico e di critica. Ha inciso per la Edipan (Italia), FabrikMusik (Francia), effettuato registrazioni radio-televisive per programmi della RAI-Radiotelevisione Italiana, Radio Vaticana, Cemat e collaborazioni artistiche in campo teatrale con Michele Placido, Alessandro Haber, etc. Svolge intensa attività concertistica internazionale con un repertorio che spazia dalla musica classica alla musica contemporanea con l’utilizzo dell’intera famiglia del flauto. L’impegno nella ricerca musicologica la conduce a scelte esecutive verso un repertorio che comprende anche strumenti storici ed etnici. Scelta dalla Fondazione Adkins Chiti: Donne in Musica. Fiuggi (Italia), ha svolto da “studiosa-residente” il progetto europeo WIMUST finalizzato a promuovere la musicologia e talenti, il repertorio e le strategie per la piena attuazione della risoluzione 2009 dell’UE per le pari opportunità in ogni Stato membro. Attualmente è docente di flauto presso il Conservatorio di Musica di Foggia, sez. di Rodi Garganico, Italia. La sua ricerca musicologica per il repertorio flautistico, iniziata a metà del 1990, ha portato alla esecuzione di centinaia di opere di compositrici, da quelle per flauto solo a quelle cameristiche, fino a repertori orchestrali.

Quartetto di flauti Image. Da sinistra Vilma Campitelli, Agnese Cingolani, Beatrice Petrocchi, Cecilia Troiani

Il Quartetto di Flauti Image composto da Beatrice Petrocchi, Agnese Cingolani, Cecilia Troiani e Vilma Campitelli nasce nel 2005 con l’intento di divulgare il vasto e poco conosciuto repertorio per formazione di 4 flauti. Possiede un repertorio esecutivo dal XVI al XXI sec. ed include l’uso di tutta la famiglia del Flauto: ottavino, flauto in do, flauto in sol e flauto basso.Grazie alla collaborazione con la “Fondazione Adkins Chiti Donne in Musica” di Fiuggi (Italy) l’ensemble ha partecipato al progetto europeo Wimust 2011 al fine di creare maggiore conoscenza, condivisione, mobilità e scambi interculturali tra musicisti e compositrici di tutta Europa con performance in prestigiosi teatri e auditorium. Ha nell’attivo un ampio numero di esecuzioni in importanti sedi italiane e straniere.

Il Quartetto Image ha registrato per Radio Vaticana, Radio Cemat e inciso per le case discografiche Corrado Productions (Italia), Edipan (Italia) e FabrikMusik (Francia).

L’Ensemble affianca ad opere famose esecuzioni di lavori poco conosciuti, trascrizioni e musica d’uso, con particolare attenzione ai materiali inediti, repertorio multiculturale e repertorio di compositrici.

Le componenti sono tutte impegnate in attività professionale, in studi e ricerche nel mondo flautistico e didattico.

L’ingresso è libero sino a capienza della sala con green pass obbligatorio.