Manlio La Morgia

Manlio La Morgia nasce a Lanciano il 22 gennaio 1934 da Domenico, medico e Ida De Arcangelis, insegnante di lettere nella scuola media. Frequenta il Liceo classico a Lanciano e si diploma nel 1952. Si iscrive al Conservatorio di Pescara per studiare il pianoforte. Frequenta la classe di composizione con il Maestro Rosolino Toscano (1957) e si diploma al Liceo Musicale della Corporazione Musicale Luisa D’Annunzio (Conservatorio di Pescara dal 1969) nella classe di Maria Michelini.

Nel 1957 era prossimo alla Laurea in Lettere moderne. Iscritto prima a Roma poi a Bari.

Studia composizione con Ildebrando Pizzetti. Studia direzione d’orchestra nel 1960 a Siena con Sergiu Celibidache.

Dal 1953 ca. comincia a svolgere attività di critico e conferenziere e saggista (si ricorda il volume La città dannunziana a I. Pizzetti edito da Ricordi) con all’attivo numerose collaborazioni con periodici musicali importanti come ad esempio Musica d’Oggi, edita da Ricordi  e quindi aveva un approccio alla musica certamente più colto che gli consentiva di proporre le attività musicali sempre con un occhio attento alla dimensione storica e divulgativa. La Morgia aveva promosso nel 1955 la costituzione del “Comitato abruzzese per le onoranze a Ildebrando Pizzetti”    nel settantacinquennio d’età del musicista ma soprattutto aveva fondato nel 1959 il Cenacolo Musicale F. Fenaroli, di cui fu presidente e direttore artistico ininterrottamente fino all’anno della morte (1964). Il Cenacolo ha poi proseguito le proprie attività per qualche anno sotto la presidenza del dott. Luigi Scopinaro.

Il contributo di Manlio La Morgia e del Cenacolo “Fenaroli” è stato assai significativo e per certi versi anticipatore di tutte quelle iniziative musicali quali i Corsi Estivi e la Scuola Civica di Musica che però arriveranno solo dopo un decennio dalla sua morte. In effetti l’opera del musicologo lancianese era riuscita a mantenere alto in città l’interesse per la musica coinvolgendo nelle proprie attività nomi importanti del panorama musicale nazionale. Basti ricordare che negli anni 1961 1963 si esibirono a Lanciano, tra gli altri, Luciano Cerroni, Massimo Bogiankino, Elsa Respighi, moglie del noto Ottorino, il  Trio di Trieste, Giuseppe Scotese, Pier Narciso Masi. Di ciò restano i libretti realizzati dallo stesso La Morgia  che peraltro contengono sempre dotte introduzioni storiche sui brani e sui compositori eseguiti.

Aveva costruito rapporti costanti con L’aquila ed in particolare con l’avvocato Nino Carloni che fu l’anima e il motore di tutti le più importanti istituzioni musicali del capoluogo. 

Muore il 24 febbraio 1964 per un incidente stradale avvenuto nei pressi di Orta Nova (Ba), mentre si recava al Conservatorio “Piccinni” di Bari essendo il direttore della Biblioteca dal 1961.