Fenaroli busti statue e ritratti

Busto di Fedele Fenaroli
Viale delle Rose
Bronzo. Inaugurato il 15 settembre 1930 in occasione del bicentenario della nascita.
Realizzato dallo scultore Carlo Pace sulla base del busto di Fenaroli el 1868 di proprietà della famiglia Masciangelo.
Come si legge nel cartiglio l’esecuzione è stata fatta dalla Fonderia Artistica Fratelli Mari, Lanciano, 1930

Busto di Fedele Fenaroli Museo Civico di Lanciano.
Terracotta Realizzato da Carlo Pace, senza data Museo Civico di Lanciano. Dono di Vittorio, Italia e Marianna Ranalli

Busto di Fedele Fenaroli (Ingresso Teatro Fenaroli)
Bronzo
2006
Realizzato dalla Fonderia Venturi Arte di Cadriano di Granarolo Emilia sulla base del busto di proprietà di Aldo de Aloysio realizzato nell’Ottocento. La copia è stata finanziata dal Rotary Club di Lanciano.

Busto di Fedele Fenaroli (proprietà Aldo de Aloysio)
Calco di gesso cm 32 X 25
Agosto 1868
Eseguito, come scritto sulla base, “per cura di Domenico Masciangelo”, fratello del Maestro Francesco Masciangelo nato nel 1834. Su un giornale del 1930 si scrive che il busto fu fatto a Napoli.

Busto di Fedele Fenaroli
Gesso
Liceo Pedagogico di Lanciano

Monumento a Fedele Fenaroli
Bozzetto del monumento, non realizzato, a Fedele Fenaroli.
Conservato nel Museo Civico di Lanciano fu eseguito nel 1930 dallo scultore A. Cotellessa.

Ritratto di Fedele Fenaroli (Conservatorio S. Pietro a Majella, Napoli)
Olio su tela 54×42
Autore: Carlo Barbieri?
Donato da Francesco Florimo (vedi Ettore Santagata, Il Museo storico musicale di S. Pietro a Majella, Napoli, Giannini, 1930.)

Ritratto di Fedele Fenaroli (Conservatorio S. Pietro a Majella, Napoli)
Olio su tela cm 46 X 37
Probabilmente realizzato da Costanzo Angelini (1760-1853), post 1815
Si tratta dello stesso ritratto conservato a Lanciano e pertanto si ritiene fosse stato realizzato dallo stesso autore.
Cfr: Dal segno al suono il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella. Repertorio del patrimonio storico-artistico e degli strumenti musicali a cura di Gemma Cautela, Luigi Sisto, Lorella Starita, Napoli, Arte’m, 2010, p. 38.

Ritratto di Fedele Fenaroli (proprietà Aldo de Aloysio)
Olio su tela cm 57 X 46
Probabilmente realizzato da Costanzo Angelini (1760-1853) , post 1815
Cfr.: Massimo Salcito, I ritratti di Fedele Fenaroli in Atti del Convegno Giornate di Studi Musicali Abruzzesi, IV edizione, 2016, Ortona, Istituto Nazionale Tostiano, 2016, pp. 22-31

Ritratto di Fedele Fenaroli
Stampa da disegno a grafite.
Copia del ritratto di Napoli fatto da Angelini.
La stampa è presente nella Biblioteca Comunale di Lanciano, fondo Capretti ed è stato pubblicato, nella voce Fenaroli da Raffaele Aurini in Dizionario Bibliografico delle Genti d’Abruzzo, vol.IV, Teramo,, Coop. Tip. Ars et Labor, 1962
Cfr.: Massimo Salcito, I ritratti di Fedele Fenaroli in Atti del Convegno Giornate di Studi Musicali Abruzzesi, IV edizione, 2016, Ortona, Istituto Nazionale Tostiano, 2016, pp. 22-31
Il ritratto è utilizzato anche nella voce omonima di Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Fedele_Fenaroli

Ritratto di Fedele Fenaroli (proprietà Aldo de Aloysio)
Realizzato da Costanzo Angelini
Secondo Giuseppe Maria Bellini, nell’articolo del 1930 pubblicato sul numero unico “Onoranze a Fedele Fenaroli” esistevano due ritratti fatti da Angelini: uno nel Conservatorio di Napoli e uno di proprietà degli eredi di Fenaroli poi passato alla famiglia Petragnani.
L’attribuzione ad Angelini, come rileva Salcito, è riferita anche da Vincenzo Bindi in Artisti abruzzesi. Pittori scultori architetti maestri di musica fonditori cesellatori figuli: dagli antichi a’ moderni, Napoli, De Angelis e figlio, 1883, voce Costanzo Angelini, p. 30.